Composizione
L-Citrullina
- aumenta notevolmente la disponibilità periferica di arginina più della diretta assunzione orale di questo amminoacido il quale risente molto del metabolismo di primo passaggio a livello epatico
- sembra avere un effetto benefico in caso di anemie falciformi
- esercita un effetto vasodilatatore aumentando la disponibilità di ossido nitrico
- ha un’azione protettiva sui vasi sanguigni e ha un’attività antiaterosclerotica
- aumenta il ritmo metabolico dell’organismo, la performance aerobica e diminuisce la faticamuscolare
- stimola il sistema immunitario
- accelera la ripresa in situazioni di stress anche postchirurgico
L-Cisteina
- riduce il danno ossidativo che si manifesta in seguito ad attività fisica intensa
- migliora l’ossigenazione dei muscoli
- migliora la performance atletica
- riduce la sensazione di fatica
- facilita il recupero
L-Carnitina
- aumenta la produzione di energia
- rimuove i prodotti di rifiuto derivanti dai mitocondri
- ha un’azione antiossidante, cardioprotettiva e neuroprotettiva
L-Ornitina Alfachetoglutarato
- esercita un ruolo fondamentale nel metabolismo dell’ammoniaca che si produce dopo sforzi fisici prolungati
- determina lo smaltimento di sostanze tossiche prodotte dall’organismo e il miglioramento dell’efficienza fisica
- è indicata nei casi di perdita di massa muscolare e per contrastare stati di stress fisico e mentale
Magnesio
- previene l’ insorgenza di tremore muscolare e crampi
- nell’atleta è necessario un apporto supplementare di magnesio perché già con sforzi fisici di media intensità si registrano notevoli perdite dovute alla sudorazione
Potassio
- é importante nelle reazioni cellulari e per la conducibilità dello stimolo nel sistema nervoso
- l’alterazione del contenuto in potassio nell’organismo può causare disturbi della funzionalità muscolare
Maltodestrine
- fonte energetica (zuccheri complessi) a lento assorbimento più vantaggiosa durante l’esercizio
Fruttosio
- fonte energetica (zuccheri semplici) rapidamente utilizzabile, consigliato prima e durante l’attività sportiva utile negli sport di media e lunga durata
Integrazione di Citrullina nella Pratica Sportiva
La citrullina è un alfa amminoacido non ordinario, non essenziale. Pur non partecipando direttamente alla sintesi proteica, la citrullina svolge importanti funzioni nell’organismo come intermedio chiave del ciclo dell’urea, tramite il quale i mammiferi eliminano i gruppi amminici superflui.
La citrullina può essere:
⦁ assunta attraverso la dieta: ne è particolarmente ricco il ⦁ cocomero, soprattutto nell’involucro esterno verde; proprio dall’⦁ anguria, la citrullina è stata isolata e scoperta nel 1930
⦁ sintetizzata a partire da ⦁ ornitina e carbamil-⦁ fosfato in una delle reazioni centrali del ciclo dell’urea
⦁ Sintetizzata a partire dall’⦁ arginina come sottoprodotto della reazione operata da ⦁ enzimi, detti NO sintasi (NOS), che producono ⦁ ossido nitrico a partire dall’arginina.
Recenti evidenze scientifiche suggeriscono come l’integrazione di L-Citrullina possa rivelarsi particolarmente utile per aumentare i livelli di arginina nel sangue, disponibili per la sintesi di ossido nitrico e per le altre funzioni dell’amminoacido. Infatti, come mostrato in figura, la citrullina può essere convertita in arginina.
L’arginina è un amminoacido semiessenziale, che a differenza dell’ornitina è ampiamente presente negli alimenti; solo il 5-15% dei livelli circolanti di arginina deriverebbero infatti dalla sintesi ex-novo nell’organismo.
Dopo assunzione orale, l’arginina è soggetta ad un’estensiva eliminazione pre-sistemica e sistemica, ad esempio per intervento dei batteri intestinali e delle arginasi epatiche ed intestinali che la convertono in ornitina ed urea. Questi fattori riducono sensibilmente la quota di arginina disponibile per la sintesi dell’ossido nitrico e per le altre funzioni a cui è preposta, limitando l’efficacia di una specifica integrazione per via orale.
L’amminoacido citrullina non è soggetto all’eliminazione presistemica e di primo passaggio appena descritta, e può essere convertita prima in argininosuccinato, quindi in arginina agendo come precursore di tale amminoacido.
⦁ La ⦁ somministrazione di citrullina aumenta in modo significativo sia i ⦁ livelli plasmatici di arginina che quelli di citrullina in modo dose-dipendente.
A parità di dosaggio e via di somministrazione (per bocca), la citrullina garantirebbe un aumento dei livelli di arginina del sangue quasi doppi rispetto ad una stessa dose di arginina a lento dosaggio, e circa il 20% superiori a quelli di una stessa dose di arginina a rilascio immediato [1].
Per questo motivo la L-citrullina – generalmente salificata con acido malico → citrullina malato – viene spesso affiancata a vari sali di arginina per aumentarne l’effetto ergogenico.
La vasodilatazione indotta dall’ossido nitrico potrebbe da un lato risultare utile in campo salutistico per il trattamento della disfunzione erettile lieve, e dall’altro promuovere un miglioramento della prestazione sportiva per maggiore apporto di sangue, quindi di ossigeno e nutrienti, ai tessuti impegnati nello sforzo. A ciò si aggiungerebbero i classici effetti ergogenici di una supplementazione di arginina, tra cui ricordiamo:
⦁ Incremento del rilascio dell’⦁ ormone della crescita;
⦁ Aumento della ⦁ massa magra;
⦁ Migliore performance sportiva;
⦁ Incremento delle capacità resistive e di ⦁ forza massima.
⦁ Incremento della ⦁ velocità di recupero
In letteratura sono davvero pochi gli studi scientifici sulle proprietà ergogeniche della citrullina. In uno studio [2] 17 ciclisti di livello pre-professionale sono stati suddivisi in due gruppi: uno di controllo con placebo ed un secondo sottoposto a supplementazione con 6 grammi di citrullina malato due ore prima dello sforzo (uno stage di ciclismo di 137 km). Attraverso l’analisi di campioni ematici prelevati in condizioni basali, a distanza di 15 minuti e tre ore dopo la gara, i ricercatori hanno dimostrato che la somministrazione di citrullina può aumentare i livelli post-esercizio di ormone della crescita e potenziare l’utilizzo di amminoacidi, in particolare di quelli a catena ramificata durante l’esercizio; inoltre contribuirebbe ad incrementare la produzione di metaboliti dell’arginina, come creatinina, ornitina, urea e nitrito, segno evidente di una efficace conversione metabolica in arginina.